Come cittadini del cielo
(past. Giuseppe La Torre)
Dio di misericordia, Ti ascoltiamo
e la Tua Parola ci esorta a vivere in terra
come cittadini del cielo,
ma anche quando i nostri occhi sono rivolti in su
è su questa terra che s’impantanano,
è su questa terra che la nostra carne e il nostro cuore
soffrono e gioiscono.
Il Signore Gesù ci ha esortati a seguirlo nel mondo,
come lievito di vita e di amore;
ma abbiamo bisogno dell'energia dello Suo Spirito
perché ci sostenga e ci aiuti a conformarci al Cristo Signore,
perché nelle nostre case,
ricche di tutto ma povere di preghiera,
vi sia concordia, serenità, amore
e fede nella Tua misericordiosa presenza.
Dio di bontà, Ti preghiamo
perché negli ospedali
dove il dolore annebbia la fede e spegne la speranza,
ogni sofferente possa trovare forza
nell’affrontare la propria malattia
e fiducia in un futuro amorevole e luminoso:
Ti preghiamo perché ogni operatore sanitario
abbia la Tua cura cento volte più grande
per ogni goccia di premura
che ha avuto per chi soffre.
Dio di giustizia Ti supplichiamo
perché l’umanità possa trovare
nelle scuole la via della vera cultura
rifuggendo dal mero empirismo
e nel compito dell’economia
possa ritrovare lo scopo vero del lavoro,
rifuggendo dalla ricerca del solo tornaconto finanziario
perché il benessere ben distribuito
non sia solo un diritto ma anche un dovere,
non sia solo solidarietà ma soprattutto giustizia.
Dio della fraternità
che in tutti noi,
in un mondo ancora pieno di infelici,
di sfruttati e perseguitati,
i nostri slanci d’indignazione
e i nostri propositi di solidarietà
non cedano il passo
a ripensamenti e a compromessi,
ma nella gioia e nel dolore,
nella vittoria e nella sconfitta,
alla sera d'ogni nostra giornata
e all'alba d'ogni nostro progetto,
ogni donna e ogni uomo
possiamo trovare in Te il riposo e la pace
di chi ha fatto della propria vita
un dono per gli altri
e il senso di noi stessi.
Durante la pandemia del Covid-19, 4 giugno 2020