Davanti a un nuovo tempo
(Giuseppe La Torre)
Ecco davanti a Te, Signore,
quanto abbiamo vissuto
in questo lungo periodo di pandemia:
il lavoro che abbiamo potuto compiere
e quello che abbiamo dovuto fermare,
le cose che non sono passate
per le nostre mani
e quelle che con queste abbiamo potuto
ugualmente compiere e costruire.
È stato come se il tempo e il mondo
si fossero fermati,
ma ugualmente abbiamo visto
scorrere il tempo
più lentamente e più prezioso che mai.
Abbiamo avvertito il respiro del mondo
che riposava e ci invitava a riflettere
su quello che veramente conta nella vita
e per il mondo intero.
Abbiamo potuto vedere con altri occhi
le persone che abbiano sempre amato
e che ci sono sembrate più preziose che mai.
Siamo grati per le nuove amicizie
E per quelle che abbiamo riscoperto,
per quelli a noi più vicini,
per quelli che sono più lontani,
per quelli che se ne sono andati,
per quelli che ci hanno chiesto una mano
e per quelli che abbiamo potuto aiutare
in questo strano tempo
in cui tutto aveva un peso diverso
e il nostro sguardo aveva occhi meno miopi.
Ti ringraziamo per tutti coloro
con i quali abbiamo condiviso la vita,
il lavoro, il dolore e l’allegria
e per quelli con i quali
non abbiamo potuto condividere
se non l’affetto soltanto
e l’attesa dell’incontro.
Ogni donna e ogni uomo sulla terra
abbiano la pace e l’allegria,
la forza e la prudenza,
l’amore e la saggezza
il pane e il lavoro
che fanno di ognuno di noi
il tuo sogno del nuovo Adamo
e della nuova Eva.
Un nuovo tempo comincia, Signore,
un tempo davanti al quale
avvertiamo tutta la nostra fragilità.
Non possiamo sapere con certezza
quello che accadrà di qui a poche ore
e come possiamo prevedere
ciò che ci riserveranno i giorni a venire.
Non riusciamo neppure
a intravedere le sorprese
che ci attendono dietro l'angolo
e come possiamo riconoscere
ciò che sta nel cuore dei prossimi mesi.
Tuttavia, Signore,
anche se televisioni e giornali
continuano a rovesciare su di noi
la loro valanga di sciagure,
di notizie sconfortanti,
di previsioni nere,
noi non vogliamo lasciarci vincere
dall'ansia o dallo scoraggiamento,
dal pessimismo o dalla tensione.
Signore,
stiamo uscendo da un tempo lento e incerto
ma non chiediamo certezze e velocità,
ma di andare incontro a questo nuovo tempo
con fiducia e con speranza,
perché siamo certi
che qualunque cosa accada,
Tu ci accompagnerai ancora.
Amen
Durante la pandemia del Covid-19, 25 maggio 2020