Dio, da te scaturisce la vita
Dio, da te scaturisce la vita.
Tu ci hai dato la terra affinché la coltivassimo e L’accudissimo.
Vogliamo che tutti possano vivere di ciò che ci regala la terra
poiché ce n’è in abbondanza.
Vogliamo contribuire a far sì che la terra sia ripartita equamente.
Donaci dunque la capacità per riuscirci e la tua forza.
Dio della speranza ascolta la nostra preghiera.
Quando chi è povero diventa invisibile
e il denaro diventa una prigione
liberaci affinché scegliamo la vita.
Quando la ricchezza diventa una dipendenza
e il reddito dà valore alle cose,
liberaci affinché scegliamo la vita.
Quando l’economia fomenta l’ingiustizia
e l’avarizia inventa nuove oppressioni
liberaci affinché scegliamo la vita.
Quando la finanza detta ogni scelta
e il consumo sostituisce la condivisione
liberaci affinché scegliamo la vita.
Signore, venga il tuo Regno
per le persone che aspettano in lunghe file
con scodelle vuote in mano.
Venga il tuo Regno nelle loro capanne
dove dormono stretti gli uni alle altre
e le madri cantano ninnenanne ai figli:
“dormi, figlia, domani è un nuovo giorno,
un giorno che saprà calmare la tua fame
e che non conosce miseria”.
Venga il tuo Regno che sfama
e in cui c’è pane per tutti e tetti e capanne
per i senzatetto acqua senza microbi,
fresca come una sorgente in mezzo alla campagna.
Venga il tuo Regno che porta bontà
e crea dignità per tutte le persone del nostro pianeta.
Dio della vita rendici irrequieti
quando siamo troppo soddisfatti di noi stessi,
se i nostri sogni si sono avverati perché erano troppo piccoli,
se navighiamo in acque tranquille e ci avviciniamo alla meta
perché non ci siamo allontanati dalla costa.
Rendici irrequieti se la nostra abbondanza
ci ha fatto perdere la sete dell’acqua viva;
se attaccati a questa vita terrena
abbiamo smesso di sognare l’eternità;
se nello sforzo di costruire il nostro mondo
abbiamo lasciato sbiadire la visione
di un nuovo cielo e una nuova terra.
Scuotici Dio affinché diventiamo
più arditi e osiamo affrontare il mare aperto.
Amen
Durante la pandemia del Covid-19, 25 aprile 2020