È entrato l’Avvento
(pastore G. La Torre)
Ancora una volta
i nostri passi percorrono la via dell’Avvento.
È entrato frastornato da poche luci quest’anno.
Donaci il coraggio di toglierci le scarpe infangate
dallo stress e dalle continue urgenze,
donaci la leggerezza di camminare a piedi nudi
sulla nostra anima assetata di pace.
Siano i nostri passi lenti e senza meta
diretti verso il silenzio della preghiera.
Siano le nostre labbra serrate e senza parole
quando l’astio e il rancore esplodono in noi.
Ancora una volta
i nostri passi percorrono la via dell’Avvento.
È entrato frastornato di molte attese quest’anno.
Ricordaci la quiete del seno materno
quando ci sentivamo al sicuro
e protetti solo dall’amore di chi ci dava la vita.
Donaci il ricordo costante che Tu sei il nostro pascolo
e il ruscello dove possiamo sempre dissetarci.
Donaci il ricordo di Te nei giorni senza fede
quando Ti avvertiamo lontano e sordo alle preghiere.
Siano le nostre orecchie attente al Tuo passaggio
protese a captare la parola che vibra nell’anima.
Siano le nostre stanche ginocchia piegate nell’attesa
quando il dubbio cancella in noi il Tuo volto.
Ancora una volta
i nostri passi percorrono la via dell’Avvento.
È entrato e ne udiamo il richiamo alla sua quiete.
Amen
Avvvento
Durante la pandemia del Covid-19, 28 novembre 2021