La Quaresima è passata… forse

 

Signore, il tempo della Quaresima è passato,

ma ora che siamo ancora nel tempo del coronavirus

aiutaci a riflettere e a rendere ricco e profondo

questo tempo di tante fragilità.

 

Insegnaci a nutrire il nostro cuore 
e che sappia digiunare di tutto quello 

che ci allontana da chi ci ama.Insegnaci a far digiunare il nostro orgoglio, 
di tutte le nostre pretese e le nostre rivendicazioni, 
rendendoci più umili e infondendo in noi,
come unica ambizione, 

quella di servire chi ci sta vicino. Insegnaci, Signore,

a far digiunare le nostre passioni, 
la nostra fame di piacere, 
la nostra sete di ricchezza, 
il possesso avido e l'azione violenta; 
che il nostro solo desiderio 

sia di fare della nostra vita un dono. 

 

Signore, in questo tempo di isolamento,

insegnaci a far digiunare il nostro io, 
troppo centrato su se stesso, egoista indurito, 
che vuol trarre solo il suo vantaggio… 
che impari a ridere di se stesso. Insegnaci, Signore,

a far digiunare la nostra lingua, 
spesso troppo agitata, troppo rapida nelle sue repliche, 
severa nei giudizi, offensiva o sprezzante: 
fa' che esprima solo stima e bontà, affetto e dolcezza. 

 

Signore, in questo tempo di chiusure,

apri il nostro sguardo verso chi abbiamo rinchiuso

nel ghetto della differenziazione 

verso chi facciamo finta i non vedere nei campi profughi,

solo perché non sentiamo il fetido

miasma del lerciume in cui sono costretti a vivere.

Il tempo della quaresima è passato

e con esso sono appassiti i nostri ingenui fioretti.

 

Insegnaci ad essere di più

e a fare abbondante scorta d’amore…

In questo tempo di fragilità 

 

Amen

Durante la pandemia del Covid-19, 11 aprile 2020