Nel cammino di quaranta giorni
 (Giuseppe La Torre)
 

Dammi la semplicità, Signore,
la dolce semplicità che sgorga dalla Tua presenza in me 

E con essa dammi il coraggio 

della giusta ingenuità  

per andare incontro alla vita senza veli. 


Non ho molto, Signore, 

ma lasciami illuminare dal sorriso, 

l'unica ricchezza che posso donare a tutti 

e che scorga dalla gioia di sentirmi amato. 

Dammi autenticità, Signore, 

perché sento la mia fede come fosse cenere:

spenta, appena tiepida e inconsistente;

possa essa rivivere di forza e amore

Anche la mia speranza è come cenere:

leggera e portata dal vento delle preoccupazioni.

 

Guariscimi dallo sguardo grigio e spento:

che possa vedere nelle mie mani  

la polvere che vi si è accumulata 

e così lavarle con gesti di tenerezza. 

La mia vita a volte mi sembra come cenere al vento

dispersa in tante futilità... 

Eppure è così bella! 

Signore Dio, grazie!

 

Nel cammino di quaranta giorni

che sto percorrendo,

il soffio del tuo Spirito

alimenti ancora il suo fuoco

che cova sotto le mie ceneri.

Amen