Piego umilmente le mie ginocchia

(pastore Giuseppe La Torre, meditando Efesini 3, 14-21)

 

Piego umilmente le mie ginocchia davanti al Te, Padre,

dal quale ogni essere in cielo e sulla terra ha avuto l’esistenza,

perché mi conceda, secondo i tesori della Tua gloria, 

di irrobustirmi grandemente nel mio essere interiore 

per mezzo del Tuo Spirito,

di ospitare il Cristo nel mio cuore per mezzo della fede, 

affinché, radicato e fondato nell'amore,

possa riuscire ad afferrare, insieme a tutti i credenti, 

la larghezza, la lunghezza, l'altezza e la profondità,

e possa così conoscere l'amore di Cristo che trascende ogni conoscenza, 

perché sia ricolmo di tutta la Tua pienezza.

A Te che, per la potenza che opera in me, 

hai potere di fare molto più di quanto possa chiedere o immaginare,

a Te sia la gloria nella chiesa e in Cristo Gesù 

per tutte le generazioni, nei secoli dei secoli. 

Amen.