Preghiera nella malattia grave

 

O Signore Gesù, lacrima

quando hai provato i nostri stessi sentimenti,

qui su questa terra,

hai cosparso il tuo cammino di compassione, 

Ti sei commosso di fronte alle sofferenze 

e hai perfino pianto

per la morte di un amico

 

Allora sappiamo che comprendi 

le nostre lacrime,

la nostra paura

e il nostro smarrimento 

quando la malattia scorre nel nostro corpo,

o in quello dei nostri cari,

e cupe nubi offuscano il cielo

che sentiamo così lontano 

e sordo alle nostre preghiere.

 

Anche in quei tuoi giorni tra noi

le nubi del dolore 

avvolgevano tanta povera gente

e tante volte hai ridato la salute ai malati 

riportando nelle loro famiglie il sole.

Ma non tutti i ciechi in quei giorni

hanno recuperato la vista,

non tutti i paralitici hanno camminato

e non tutti i lebbrosi sono stati guariti.

Di alcuni la loro hai lodato la loro fede,

è vero,

ma non doveva essere 

molto più grande della nostra...

Solo Tu però

conosci quello che c’è oltre le nubi

e sotto di esse.

 

Parla al nostro cuore, 

perché possiamo trovare in Te 

la luce che rischiara il dubbio, 

la forza che apre alla speranza 

e la serenità che dissipa la tristezza. 

 

Se ci ricordiamo di Te

soprattutto nelle circostanze dolorose, 

se non sempre sappiamo vederti

e se non sempre sappiamo ascoltarti

fa’ che non cessi mai in noi la sete di te,

Signore della vita,

e non permettere

che nei momenti di prova e di tristezza 
perdiamo la fiducia in Te,

ma infondi in noi forza

nell'oscurità della notte.

 

Se la debolezza prende il sopravvento

nell'abisso della solitudine più profonda 

che a volte ci avvolge 

facci sentire tutto l’immenso affetto

che ci circonda.

 

Se la notte sembra scendere nella nostra anima 

concedici la semplicità della fede, 

che non si lascia fuorviare nelle ore 

del buio, 

della tristezza

e dello smarrimento. 

 

Se tutto è avvolto dallo sconforto

metti luce nel nostro sguardo verso il domani

e nei giorni luminosi e oscuri di questo tempo 

fa’ che possiamo sempre con animo fiducioso 

attraversare il cammino verso la Tua luce, 

perché tutto troverà risposta e senso 

e capiremo finalmente 

l’ampiezza 

la profondità

e la vera realtà della nostra vita

che non è fatta solo della polvere

di cui siamo impastati.

 

Quando arriverà il momento 

di essere lasciati e di lasciare, 
fa', Signore, che siano le tue mani 

a sorreggere i nostri passi 
nel viaggio che porta alla tua casa, 
dove un giorno ci ritroveremo uniti in Te 
e come una grande famiglia 
sarà festa per sempre,

perché sulle nostre righe storte

Tu saprai scrivere dritto… ancora!  

 

Amen

Durante la pandemia del Covid-19, 15 maggio 2020