Sotto le macerie della vita
(Giuseppe La Torre)
Signore, a volte, come in un terremoto
ci crollano addosso le illusioni della vita
e ci sentiamo come intrappolati tra le loro macerie.
Ma Tu, Signore della gioia,
insegnaci che non tutto quello che fa parte della nostra storia,
farà sempre parte di tutta la nostra vita.
Insegnaci a lasciar andare le cose che ci rendono tristi.
Insegnaci a lasciar andare quello che abbiamo vissuto finora,
ad affrontare ciò che stiamo vivendo ora
ma a non restarne legati
e ad avere fede in quello che vivremo ancora
per restare sempre aperti con fiducia alla vita.
Non vogliamo restare immobili sulla riva del fiume della vita
mentre essa scorre senza che in noi nulla cambi,
rinchiusi a rimuginare sulle delusioni.
Aprici alle novità verso cui il tuo amore ci accompagna
Rabbia, frustrazione e stress
nascono spesso da ciò che non possiamo controllare.
Aiutaci allora a non trasformare il nostro dolore in sofferenza:
la sofferenza della delusione.
Insegnaci ad accettare ciò che giunge alla nostra vita
che come l’aria che entra dalla nostra finestra può esser calda o gelida
ma che comunque cambia quella stagnate dentro di noi.
Tu sei lo Spirito creatore, Tu lo Spirito che rinnova ogni cosa,
Tu il soffio vitale per riprendere il cammino.
Donaci allora una fede
che sappia farci rinascere ancora una volta alla vita.
Insegnaci a guardare i passi ancora da compiere
finché scorrerà in noi un alito della Tua vita.
Amen
Durante la pandemia del Covid-19, 24 aprile 2021