Bregaglia

Dolci prati 

scoscesi sulla Maira

tranquille case 

seminate dal tempo

quanto mi è caro

il ricordo che mi riporta a te.

Soffocato

mi ritrovo con pensieri innevati

con gli occhi già arrivati

sulle tue bianche cime.

Tu non mi sei terra straniera

valle di Dio

tu non mi sei lontana.

Risuona in me

il rimpianto di averti lasciata

come le toccanti campane

delle tue amate chiese.

La mia anima

è rimasta tra le tue rocce

e là 

aspetta il mio ritorno.

Palermo, 24 dicembre 1990