Gli anni che avanzano
(Giuseppe La Torre)
Signore della misericordia,
gli anni della debolezza avanzano,
ma giorno per giorno
Tu sei la mia forza
e lo sarai ancora,
perché non sono gli anni
che rendono vecchi
ma rimuginare su ciò che manca.
È vero,
piccoli pezzi
si staccano a poco a poco
dalla vitalità di un tempo,
ma dona più tenerezza
a quell’energia perduta,
e più amore
ai miei gesti e alle mie parole,
Signore,
e l’allegria
e modi soavi
di donarmi agli altri
ora che ho tempo.
La serenità dei miti
succeda
alla vivacità di un tempo:
e quando la mia memoria
sarà debole e miope
permettimi di ricordare
i giorni più dolci
e le feste più belle
da condividere con gli altri
e disseppellire dal mio cuore
gesti e parole inespressi
nascosti dalla frenesia del tempo
che sempre mi mancava.
Ho vissuto tra gioie e dolori…
ma ho vissuto e vivo ancora
mentre cammino
verso i dolci giorni della lentezza…
ma insegnami ancora
la capacità di sapermi distaccare,
e di vivere con riconoscenza
ciò che mi rimane
e di donare con gioia
qualcosa della ricchezza che Tu
hai depositato nella mia anima
in tutti questi anni.
E quando la mia mente
sarà meno brillante,
più lenta e più confusa
non cessi mai in me
il desiderio di cercare la Tua luce,
Signore della tenerezza…
Amen
Lavena Ponte Tresa, 15 febbraio 2025