Insegnaci a non fuggire
(pastore Giuseppe La Torre)
Quando la notte scende sul mondo,
sugli occhi della nostra anima
e ci coglie
paurosi per il giorno che è passato
e incerti per il giorno che verrà,
dacci la forza di resistere, Padre della Vita,
e il coraggio di saper dire No!
No alla tristezza che ci assale,
No al panico che ci stringe la gola e il cuore.
Come la tua Vita che scorreva nel Cristo,
Insegnaci a non fuggire
ad avere il coraggio di restare al nostro posto
in mezzo a questo mondo dove si lotta e si va avanti!
È vero, non siamo forti.
Che cosa può, in mezzo a tutto questo caos,
la tenue luce della nostra fede?
È un debole chiarore nella grande notte,
ma da luce a chi non vede la profonda Ragione
che ci trascende e ci abbraccia.
Come la tua Luce che ci ha illuminati dal Cristo,
Insegnaci a restare un punto chiaro per chi ci respira accanto,
a parlare e a vivere “oltre”,
oltre il buio che a volte ci avvolte,
oltre le urla di paura che ci graffiano l’anima,
verso ciò che ancora non siamo.
Non veniamo da un grumo di fango né da un soffio celeste.
Senza la forza del tuo Amore
saremmo solo un tralcio più evoluto di uno zigote senz’anima!
E quando ci sentiamo come una larva, avvolti da tenebre,
parlaci dei colori della farfalla che saremo,
parlaci della grande luce che splende oltre i momenti oscuri
in cui a volte ci sentiamo soffocati,
perché ci sei vicino e sei la nostra Realtà più profonda.
Tu, che non hai nome, sei la Luce, la Vita e il Domani.
Amen