Sui sentieri pagani d’Avvento

(Pastore Giuseppe La Torre)
 
Seppure infastidito
da freddi luminari lampeggianti,
l’Avvento mi giunge caldo e sereno
con la sua attesa di pace
tra fosforescenti mercati pagani,
mente altri sono al buio nell’anima e nel corpo.
Eppure li attraverso
come le tante volte quando anch’io,
Signore,
ho calcato il sentiero dei non credenti
pur credendo fermamente.
 
Con pesanti stivali della logica
ho calcato la bianca neve della mia anima.
Vi avevo tracciato sentieri di dubbi
e ti avevo giudicato
un Dio assente tra tombe di innocenti
e assurdi rombi di guerre.
 
Ora che sereno percorro a piedi nudi
gli stessi sentieri,
temo di perderti
e di non sentire più
la tua dolce presenza
sulla candida distesa dell’anima.
 
Vacillo,
ma non abbandonarmi nella tentazione,
mio Signore,
e non permettere che mi smarrisca
nella fitta foresta
dei miei pensieri
in un fragile corpo,
dove penetra rassicurante la tua luce
che mi dona l’Avvento,
richiamandomi alla quiete
dell'anima e del corpo.
 
Credo e penso
e ragionando suppongo…
ma lasciami ritrovare l’abbraccio
del semplice rifugio della fede.
Lasciami assaporare ancora
la dolcezza delle antiche tradizioni
che mi giungono con l’Avvento e l’atteso Natale.
Tu sei il mio sostegno,
Tu la mia luce vera.             
Amen