Nell’angoscia e nella tristezza

 

Ci sono giorni, Signore,

in cui sento il mio cuore come oppresso da un macigno.

Cupe nubi oscurano la mia anima

e la notte mi avvolge

come se il sole non dovesse più sorgere domani.

Ma apro a Te il mio cuore

perché Tu sei la fonte di ogni pace

Tu sei la luce che dirada la nebbia

e la quiete che acquieta ogni tempesta.

Tu mio salvatore e mio liberatore.

 

Dammi autorità, Signore,

sui fantasmi del passato 

e la forza di spezzare le loro catene,

perché la pioggia della Tua misericordia

è caduta abbondante sulle mie lacrime

e ha fecondato la mia anima

dove hai seminato il Tuo perdono.

 

Dammi occhi per guardarmi a fondo

e la Tua dolce e immutabile presenza

diradi depressione e angoscia

che come belve affamate

circondano e la mente e il cuore.

A Te appartengo

e nessuna notte mai più sarà senza luce

né alcuna tempesta m’impedirà

un sicuro approdo.

 

Liberami da ogni dubbio e incertezza irragionevole, 

dalla tentazione di disprezzare me e la vita.

Tu sei il mio coraggio, la mia sicurezza, 

la mia forza di vivere e di agire,

Tu sei Il solido selciato dove poggiare i miei passi.

 

Allontana da me i ricordi negativi e dolorosi,

i pensieri malsani gonfi di tristezza.

Fammi sentire la Tua presenza

perché è liberante la gioia di saperti vicino 

ed è rassicurante sapermi al sicuro

quando il vuoto e la solitudine

opprimono il mio presente

e oscurano il mio futuro.

 

La luce che guida il mio sentiero

Illumini ogni mio passo

e in essa i miei occhi

dirigano il cammino,

dove mi attende un dolcissimo sollievo

e una rinnovata gioia della vita.

 

Come un bimbo sul seno di sua madre

così acquieto in Te l’anima mia, Signore” (Salmo 131).

Amen

Durante la pandemia del Covid-19, 27 settembre 2020